Serie “D” Referto giallo anche in questa seconda tornata.

Fiamma Venezia 60 – Basket Salzano 55 (15-13, 18-15, 9-15, 18-12)
Salzano: Szalaiszter S. 3; Gobbo A. 2;Pasini 15; Libralato A. 3; Rudatis F. 10; Rigato D. 6; Criconia M. 8; De Nat D. ,; Sottana A. ,; Terrin F. 4; Favaro M. ne; Calzavara N. 4.
Allenatore: Zangrando N. – Vice allenatore Gobbo – Bellato
Fiamma Venezia: Chiapparini ne, Scancarello 6, Conz, Pasin 14, Fontanella 16, Zorat 7, Perzolla 5, Burigana 5, Contin, Mazzega ne, Pinzan 2. All.re Greco Vice Regalini – Andreutto
LA VOCE DI SALZANO
Ultimo posto in classifica, in coabitazione con altre quattro compagini che però sono partite con ben minori ambizioni rispetto alle nostre.
Tanta era la foga, da parte di tutti, che si è visto molto “antibasket”, con i due attacchi incapaci di raggiungere i 120 punti totali.
Come si diceva, facciamone tesoro e prepariamoci per bene per il prossimo ostacolo casalingo : il neo promosso Paese.
LA VOCE DELLA FIAMMA
Dopo la bella vittoria all’esordio ecco il debutto davanti al pubblico veneziano. Ospite per questa partita è il Basket Salzano del neo primo allenatore Zangrando.
La gara è sin da subito molto combattuta ed estremamente fisica. Il quintetto del Salzano sfiora i 2 metri di altezza media rendendo complicate più che mai le sportellate sotto le plance per i nostri lunghi. Rudatis domina nel primo quarto ma la Fiamma resta aggrappata al match e anzi chiude in vantaggio all’intervallo lungo. I veneziani soffrono a rimbalzo ma in attacco sfruttano al meglio tecnica e velocità. E’ Fontanella a regalare spettacolo in fase offensiva: triple a ripetizione, penetrazioni e qualche movimento “old school” spalle a canestro che manda a scuola i giovanotti di rosso vestiti…saranno 16 a fine gara.
Nel terzo quarto c’è la reazione del Salzano. Pasini trascina la sua squadra fino a un massimo vantaggio di 5 punti. L’incontenibile realizzatore è però sfortunato perchè vittima di un contatto di gioco dovrà lasciare il campo (in bocca al lupo per un rapido rientro) e con esso anche i due punti che saranno preda di Greco e dei suoi soldati. Il canestro decisivo della partita si crea con un nuovo asse play-pivot. Il punteggio è inchiodato sul 55-55 a meno di 2 minuti dalla fine. Scancarello, stasera davvero una buona prova per il play siculo, imbecca il soldato Zorat che finta il pick & roll centrale tagliando a tutta velocità a canestro…la difesa è spaccata e sorpresa e l’architetto può appoggiare a occhi chiusi al vetro il canestro della partita.
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